Il Parlamento Europeo ha definitivamente approvato l’adozione del caricabatterie unico per i piccoli dispositivi elettronici.
Cosa succederà con l’adozione del caricabatterie unico?
Secondo la nuova normativa, a partire dall’autunno del 2024 smartphone, tablet, e-reader, tastiere, mouse per computer, dispositivi GPS, fotocamere digitali, cuffie e altri piccoli device supporteranno come unica porta di ricarica l’USB Type-C. La regola sarà estesa anche ai caricabatterie dei PC portatili entro i due anni successivi.
La nuova legge è stata approvata con un’ampia maggioranza: 602 voti favorevoli, solo 13 contrari e 8 astensioni, e dà un segnale di interesse nella ricerca di soluzioni sostenibili in un mercato, come quello dell’elettronica, nel quale ogni anno si producono elevati quantitativi di rifiuti.
Chi ci guadagna e chi ci perde
Chi vede di buon occhio la notizia, come il principale fautore della legge, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, sostiene che questa novità non solo permetterà di diminuire la produzione di rifiuti elettronici, ma farà anche risparmiare i consumatori che non dovranno acquistare un caricabatterie specifico per ogni dispositivo.
Saliba si augura anche che questa decisione faccia da apripista ad altri legislatori per dare una direzione sempre più chiara e netta verso una maggiore attenzione per il pianeta, e già il Brasile sta calcando le orme dell’UE.
Meno felici sono invece le aziende produttrici, soprattutto quelle di smartphone: la possibilità di avere una porta di ricarica specifica per i propri prodotti ha permesso di aumentare sensibilmente i profitti (è il caso della Apple con la sua porta Lightning), ma a discapito di sostenibilità ambientale e di tutela dei consumatori.
I legislatori stanno anche cercando una soluzione per far sì che i consumatori compiano una scelta d’acquisto più ragionata: probabilmente questo avverrà dotando i caricabatterie di etichette in cui siano presenti le caratteristiche della ricarica e le compatibilità con i device.
Sarà una svolta con un reale impatto positivo per il progresso tecnologico?